OHSAS 18001

La scelta del British Standard Institute di introdurre la BS 8800 come linea guida e non come norma strutturata per poter essere sottoposta ad audit, e quindi l'impossibilità di certificazione ne fu anche il principale limite. Infatti a fronte di una richiesta generalizzata ci fu il proliferare di standard prodotti da singoli enti di certificazione, aventi però una validità parziale ed uno scarso riconoscimento che giustificasse lo sforzo per implementarlo.
Per pervenire finalmente ad uno standard armonizzato, per il quale fosse possibile chiedere la certificazione, il British Standard Institute nel novembre del 1998 avviò un gruppo di lavoro costituito dai principali enti di certificazione, da organismi di normazione nazionale e da consulenti specialisti. Durante i lavori fu prestata attenzione alle possibili integrazioni con gli schemi normativi più diffusi; le ISO 9000 per la qualità e le ISO 14000 per l'ambiente.
Il risultato dei lavori si concretizzò con la stesura della norma OHSAS 18001 che fu ufficialmente rilasciata in Gran Bretagna nell'aprile del 1999.
La struttura della norma è finalizzata alla dimostrazione dell'esistenza di un sistema organizzativo per coordinare le attività relativamente alla gestione della salute e sicurezza dei lavoratori e degli impianti, con modalità che garantiscano la conformità alle leggi e la corretta gestione dei rischi.
Nell'accezione odierna, la sicurezza si basa sulla prevenzione e quindi sulla conoscenza e l'informazione diffusa; applicando i concetti dei sistemi qualità ISO 9000 ai temi della sicurezza si ottiene un sistema di gestione aziendale della sicurezza (SGS), cioè un insieme di procedimenti, mezzi, risorse ed attività che portano ad un effettivo controllo dei rischi ed alla partecipazione di tutti alle politiche di prevenzione.
OHSAS 18001 è stata sviluppata in modo ad enfatizzare la sua compatibilità con le ISO 9000, ma ancora di più con le ISO 14000, la cui struttura risulta sostanzialmente identica; ciò peraltro giustificato dalla vicinanza concettuale e metodologica tra i emi trattati da tali norme, dall'approccio sistemico per il miglioramento continuo e, particolarmente per le ISO 14000 dall'ampia comunanza di contenuti.

Nel luglio 2007 è stata pubblicata una nuova versione dello standard (OHSAS 18001:2007), sviluppato per renderlo sempre più compatibile con le norme per i Sistemi di gestione per la qualità (ISO 9001) e di gestione ambientale (ISO 14001). Con questa revisione vengono riallineati i requisiti rispetto a quelli della ISO 14001:2004

Il Sistema di gestione della sicurezza si compone di strutture organizzative, attività di pianificazione, funzioni con relative responsabilità, fissazione di prassi e procedure, controllo di processi, e dell'impiego delle risorse. Esso si configura come un processo dinamico e ciclico, schematizzabile con la spirale virtuosa di Deming (PLAN-DO-CHECK-ACT).

PLAN (Pianificazione)
La fase di pianificazione definisce gli obiettivi e i traguardi da raggiungere tramite programmi di gestione della sicurezza e prevede l'attivazione di una procedura di individuazione degli aspetti di sicurezza da tenere sotto controllo e su cui si può ragionevolmente attendere di avere un'influenza al fine di identificare quelli che hanno o possono avere impatti significativi sulla sicurezza. Tali procedure dovrebbero considerare i seguenti fattori: rischio di incendio, protezione individuale, incidenti/infortuni, esposizione del personale a sostanze pericolose, al rumore ecc..

DO (Attuazione)
Per attuare il programma della sicurezza si deve ricorrere necessariamente ad un'organizzazione specifica. La norma richiede la designazione di un manager responsabile del sistema di gestione della sicurezza e la definizione di ruoli e responsabilità .
Affinché il sistema possa essere mantenuto è necessario disporre di programmi di sensibilizzazione, addestramento e formazione. Devono essere creati canali di comunicazione interna ed esterna al fine di assicurare che tutto il personale conosca il sistema e sia sensibilizzato degli effetti delle proprie attività sulla sicurezza. Contemporaneamente vengono definiti i documenti che descrivono gli elementi fondamentali del sistema di gestione e le loro interazioni. La corretta tenuta della documentazione e di buone registrazioni leggibili e comprensibili rappresenta un altro requisito importante per l'efficacia delle operazioni. La norma chiede infine di stabilire una serie di controlli operativi e di creare delle procedure per identificare potenziali incidenti o situazioni di emergenza e per mettere in atto, se ciò si verificasse, i comportamenti adeguati.

CHECK (Monitoraggio)
Nella fase check vengono eseguiti:

  • il monitoraggio continuo delle operazioni e delle attività di tutela della sicurezza previsti dai programmi;
  • il controllo periodico del rispetto delle leggi e dei regolamenti applicabili;
  • la definizione di azioni preventive e correttive per prevenire e gestire le non conformità ed eliminarne le cause;
  • il mantenimento delle registrazioni di sicurezza;
  • gli audit periodici del sistema di gestione della sicurezza.

ACT (Riesame)
La fase del riesame prevede che l'organizzazione stabilisca e mantenga attivo uno o più programmi e procedure da svolgere periodicamente per verificare che il sistema di gestione della sicurezza sia conforme ai requisiti e correttamente applicato e mantenuto.

I punti della norma
Nei vari capitoli della norma sono presenti le fasi principali del sistema di gestione della sicurezza che ripercorrono la struttura ciclica proposta con la spirale di Deming (Plan-4.3, Do-4.4, Check-4.5, Act-4.6):

4.1 Requisiti generali
4.2 Politica SSL
4.3 Pianificazione
--> 4.3.1 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e definizione delle misure di controllo
--> 4.3.2 Requisiti legali e di altro tipo
--> 4.3.3 Obiettivi e programmi
4.4 Attuazione e funzionamento
--> 4.4.1 Risorse, ruoli, struttura ed autorità
--> 4.4.2 Competenze, formazione e consapevolezza
--> 4.4.3 Comunicazione, partecipazione e consultazione
--> 4.4.4 Documentazione
--> 4.4.5 Controllo dei documenti
--> 4.4.6 Controllo operativo
--> 4.4.7 Preparazione alle emergenze e risposta
4.5 Controlli e azioni correttive
--> 4.5.1 Controllo e misura delle prestazioni
--> 4.5.2 Valutazione di conformità
--> 4.5.3 Indagine degli incidenti, non conformità, azioni correttive e preventive
--> 4.5.4 Controllo delle registrazioni
--> 4.5.5 Audit
4.6 Riesame della Direzione